Mini guida collettiva per portare il team working nelle imprese

Il team working serve a lavorare bene insieme: collaborare con efficacia non è frutto del caso ma di un progetto. Se il team building rende più fluide le relazioni il team working fa di più, fa emergere il potenziale di un gruppo, aumenta il benessere, la creatività e la produttività dei gruppi di lavoro.

Indice dei contenuti

Team building e team working: che differenza c’è?

Team building e team working non sono la stessa cosa! La differenza c’è e riguarda prima di tutto l’obiettivo.

Il team building lavora sulle relazioni, le rende più fluide per aumentare il senso di appartenenza e di benessere delle persone. Costruire il gruppo è l’obiettivo del team building.

Il team working è letteralmente il lavoro su e con il gruppo. L’idea di fondo è una: i fattori che entrano in gioco nella collaborazione sono molteplici, espliciti e impliciti, e dobbiamo curare aspetti diversi per collaborare con efficacia. L’impatto del team working è profondo: sblocca le dinamiche nascoste e distribuisce il potere nei team. 

Il quadrato del team working: un framework per le imprese.

Il quadrato del team working permette di visualizzare le 4 aree di impatto principali:

  • fare insieme, pianificare
  • ideare insieme, progettare
  • stare insieme, relazioni
  • celebrare insieme, feedback

Il quadrato del team working su quale area lavorare per aumentare la capacità collaborativa dei team – per questo funziona come uno approccio sblocca-team.

Quando, ad esmepio, un’organizzazione si focalizza solo sulla parte alta del quadrato, punta alla operatività, al fare. Il team nel breve periodo sembra più efficace ma a lungo andare le persone rischiano di non stare bene. Aumentano il turnover, lo stress, il malessere.

Quando, invece, un’impresa resta solo sulla parte bassa del quadrato, punta in modo quasi esclusivo sulle relazioni. Le persone sembrano stare bene insieme ma il team rischia di perdere in efficacia. Diminuiscono le idee e la motivazione, i risultati possono tardare ad arrivare.

Il team working, invece, mette in circolo le energie.

Perché è utile il team working nelle imprese?

Il team working permette di innovare. Non solo aiuta le persone a collaborare con più efficacia ma rende i team più creativi. In questo modo le organizzazioni possono innovare con più facilità processi e prodotti e trovare soluzioni inedite alle sfide e ai problemi che affrontano.

3 esercizi semplici di team working

Per iniziare a portare il team working nella propria impresa si possono compiere piccoli passi. Abbiamo progettato  pratiche semplici, utili a sperimentare l’impatto del team working sui gruppi di lavoro.

Il gioco delle quattro domande generative

Riunite il team di lavoro e prendetevi un tempo dedicato per porvi quattro domande.

  • abbiamo chiaro il nostro obiettivo comune?
  • cosa ci diverte e ci fa bene quando lavoriamo insieme?
  • come reagiamo davanti alle fragilità e agli errori?
  • sappiamo dirci “grazie” e sappiamo riconoscere il talento altrui?

Provate a rispondere individualmente e poi condividete le risposte a voce o scrivendo su un fogliocon post-it e pennarelli, per vederle meglio e con più chiarezza. Cosa raccontano del vostro team?

Cambiare lo spazio per cambiare i pensieri

Rendere più accoglienti i luoghi di lavoro ha un impatto sul nostro benessere. Quando parliamo di spazi, però, non ci riferiamo solo ai palazzi, agli uffici o alle scrivanie. Lo spazio è anche spazio mentale: un tempo di attenzione che dedichiamo a un progetto o una attività, per esplorarla prima di agire.

Proponiamo di cambiare lo spazio di lavoro in tre modi:

  1. quando arriva un progetto, respirate. Organizzate una riunione per le domande di chiarimento prima di pianificare l’operatività.
  2. curate i luoghi delle riunioni affinché siano ordinati, puliti, accoglienti.
  3. organizzate cerchi di lavoro e fate in modo che non siano sempre gli stessi.

Scaccia paura!

Uno dei più grandi nemici del lavoro in team è la paura: può bloccare le organizzazioni e impedire di esprimersi e di dare il meglio. A volte bastano piccole pratiche per scongelare situazioni tese e rimettere in circolo energie creative.

Ne proponiamo tre!

  • prima di arrivare a una decisione organizzate dei momenti per divergere in sicurezza e per far emergere punti di vista diversi. La convergenza su una scelta comune è la fine di un processo non il suo inizio!
  • dedicate dei momenti al feedback. Può essere utile stabilirli alla fine di una riunione o in un tempo apposito.
  • celebrate, celebrate, celebrate. I risultati non arrivano per caso, riconoscete ai singoli e ai gruppi di aver fatto un buon lavoro. La celebrazione non è semplice, spesso è vissuta come una forma di potere. Progettate quindi pratiche comuni per celebrare affinché il riconoscimento sia vissuto con serenità.

Risorse per approfondire il team working

Se hai letto fin qui possiamo dirlo: il team working ti interessa davvero!

Qui puoi scoprire in che modo lo facciamo noi

Qui puoi approfondire ancora un po’. 

Se il tema della paura ti ha colpito, ti suggeriamo il libro di Amy C. Edmondson.

Guida collaborativa per team efficaci e felici

Ecco la guida in formato PDF

Ogni guida è pubblicata con licenza Creative Commons 4.0: prendila, usala, falla tua.

I contenuti sono frutti degli incontri di design collaborativo Codesign the Future in cui esperti e esperte, HR, imprenditori e imprenditrici affrontano sfide comuni in modo creativo, aperto, dialogante. L’obiettivo è costruire un patrimonio di pratiche condivise per il cambiamento organizzativo.

Grazie di cuore codesigners!

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