Il grande passo: diventare Società Benefit. Anche noi l’abbiamo compiuto e non solo perché questa è la direzione delle organizzazioni contemporanee – in Italia sono oltre 2600 con una crescita del 55% nel 2022 sull’anno precedente – Assobenefit. 

Il motivo è profondo. Diventare Benefit vuol dire cambiare il mondo a partire dalla propria impresa.

Per TARA diventare Benefit è stato fisiologico: è nata per diffondere un nuovo modello organizzativo fondato sulla cura delle relazioni, la consapevolezza del potere e la capacità di unire efficacia e impatto. Avremmo però compiuto la stessa scelta anche producendo calzini! 

Sempre più organizzazioni, infatti,  vogliono cambiare il modello di sviluppo, abbracciare il cambiamento e diventare, secondo la definizione di Assobenefit, “imprese ibride che oltre allo scopo di dividere gli utili perseguono finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente vero persone, comunità, territori e ambiente”.

Cosa vuol dire? Nel concreto per creare valore condiviso le Benefit:

• indicano nell’oggetto sociale le finalità di beneficio comune – noi ne abbiamo 3: far fiorire il potenziale delle persone in TARA, co-creare valore con l’ecosistema, facilitare la diffusione di un paradigma collaborativo nelle imprese;
• misurano e comunicano in modo trasparente l’impatto generato attraverso una relazione annuale;
• nominano un responsabile per il perseguimento del Beneficio comune. 

 Insomma, diventare Benefit vuol dire integrare profitto e impatto. Una strada ormai obbligata per affrontare le sfide contemporanee e abitare il mondo in modo significativo.

Secondo il report “We have a purpose” di PWC le organizzazioni che perseguono un proposito oltre il profitto vedono aumentare il proprio valore del 175%. Per questo diventare Benefit non è solo bello e più giusto: è strategico.

Lo hanno dimostrato i fenomeni più recenti: Grandi Dimissioni, Quiet Quitting. Nel lavoro le persone non cercano solo uno stipendio ma un significato. Nelle Benefit lo trovano ed è dichiarato e misurato.

Lavorare per produrre un impatto vuol dire allenare uno sguardo visionario che sa andare oltre. Oltre le pareti degli uffici, oltre il tempo corto, oltre l’emergenza. 

Oltre ad essere competitive, le Benefit costituiscono insieme un movimento in crescita e collaborano nella creazione di un modello di sviluppo più giusto e responsabile. Il loro habitat ideale, l’ecosistema in cui fioriranno meglio. 

Per fiorire pienamente una società Benefit deve essere coerente: adottare dentro l’impresa i principi e i comportamenti che esercita fuori.  In prospettiva sistemica, la coerenza rafforza la capacità di produrre un impatto significativo. 

Quali attività promuovono la capacità di una società Benefit di realizzare pienamente se stessa e le ragioni per cui è nata? Ne proponiamo alcune.

Il team working è l’insieme di attività partecipative che permette di lavorare sulle dinamiche di relazione, di potere e sul conflitto. Rafforza le relazioni, trasforma le tensioni, consente di aumentare la sicurezza psicologica che secondo una mole di studi e nelle parole di Amy C. Edmonson, esperta di leadership, è la variabile cruciale che determina la capacità dei team di collaborare con efficacia. 

Fare team working per una società Benefit vuol dire diminuire la tossicità degli ambienti di lavoro e aumentare la sostenibilità relazionale. 

Il codesign è la progettazione partecipata delle procedure di lavoro: serva a disegnarle insieme a chi dovrà metterle in pratica. Codesign vuol dire progettare il lavoro con chi lavora con un impatto diretto sull’efficacia dei processi interni. 

Fare codesign per una società Benefit vuol dire includere tutte le voci presenti nel sistema affinché sia più trasparente, efficace, coerente.

Distribuire la leadership vuol dire disegnare insieme ai team un modello organizzativo che permetta di aumentare l’autonomia delle persone, la coerenza interna e la capacità di prevenire e affrontare gli errori. Se l’ambiente organizzativo è progettato per dare spazio al talento, il talento emergerà. 

Per una società Benefit distribuire la leadership vuol dire aumentare l’impatto generato in termini di governance. 

Facilitare l’emersione della strategia vuol dire condividere una direzione e renderla una strada chiara da percorrere insieme con coerenza. Si tratta di trasformare qualcosa di ideale in una leva azionabile per esprimere pienamente il proposito organizzativo.

Per una società Benefit facilitare l’emersione e la condivisione della strategia vuol dire aumentare la coerenza interna e la capacità di raggiungere le finalità di beneficio comune.

Le finalità di beneficio comune non possono finire in un cassetto. Sono la linfa di una società Benefit. La comunicazione partecipata è l’insieme di attività di progettazione e scrittura collaborativa delle finalità e della relazione annuale di impatto.

Per una società Benefit fare comunicazione collaborativa vuol dire rendere le finalità patrimonio comune e fonte di ispirazione condivisa. 

Stiamo realizzando un ciclo di workshop partecipativi dedicati alle sfide delle Benefit. Gli incontri sono parte del progetto Codesign the Future:  ci vediamo ogni due mesi online per progettare insieme pratiche per trasformare a piccoli passi la cultura organizzativa. Raccogliamo le idee in piccole guide: agili, semplici e (speriamo!) di impatto. Le trovi qui.

 Il primo appuntamento è il 20 giugno

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