Proposito aziendale: quale è quello della tua organizzazione?
Porsi la domanda è fondamentale per aziende produttive e sane perché, come raccontano i dati, le imprese con un proposito chiaro e condiviso aumentano il loro valore fino al 175% in (fonte: We Have a Purpose, PWC) e mostrano una dinamica migliore di crescita del fatturato (fonte: Ricerca nazionale sulle Società Benefit 2024).
Ma cosa vuol dire proposito aziendale, come possiamo alimentarlo strategicamente?
La sociocrazia è uno degli approcci all’evoluzione organizzativa che permette di rispondere e che offre strumenti concreti per aumentare la capacità di team e persone in azienda di agire in linea con il proposito organizzativo. A partire da una considerazione: creare allineamento intorno al proposito significa lavorare meglio in squadra, con più significato, motivazione e con una maggiore capacità di focus e meno dispersione delle energie. Come sempre, però, partiamo dalle basi.
Ciao! Questo è il secondo contenuto del percorso editoriale Sociocracy for Profit ( il primo lo trovi qui) progettato per supportare organizzazioni e team nella capacità di lavorare in squadra. Non perdere un articolo e iscriviti alla newsletter dedicata se vuoi sperimentare l’approccio e ricevere esercitazioni via email.
Cosa è il proposito aziendale.
Il proposito aziendale – o purpose – è la ragione fondamentale per la quale un’azienda esiste, il motivo per cui come organizzazione facciamo quello che facciamo. Si tratta di qualcosa che va oltre la produzione di beni e servizi e può incorporare valori, obiettivi sociali e una visione più ampia dell’impatto dell’organizzazione sul mondo.
Il proposito è oltre il profitto: allo stesso tempo se ne nutre e lo alimenta.
Perseguire un proposito infatti richiede risorse economiche: il denaro alimenta la capacità di conseguire il purpose, permette di lavorare per realizzarlo. Al contempo avere un proposito chiaro alimenta il pensiero strategico e aumenta la capacità di progettare, innovare e – quindi – generare profitto.
Proposito e profitto non sono alternativi. Sono le due facce di una stessa azienda che opera in chiave sistemica e genera benessere per chi lavora, per l’organizzazione e per il mondo – non sai come lavorare per rendere il proposito condiviso? noi facciamo così.
Il proposito fa fiorire le aziende – e permette di decidere con efficacia.
In sociocrazia individuare il proposito aziendale è fondamentale per prendere decisioni strategiche con un significato.
Nelle organizzazioni sociocratiche il leader è il proposito. Non si fa quello che decide il capo o che impone la maggioranza, il proposito detta la linea: si fa quello che lo rispetta, lo alimenta, che è in armonia con il fine ultimo dell’organizzazione. Non solo è più giusto, è anche più strategico. Quando in una organizzazione il potere è al servizio al proposito l’impresa fiorisce.
Il proposito come leva strategica dentro l’organizzazione.
Se i team operano per un purpose condiviso aumenta la chiarezza, è più facile prendere decisioni e favorire l’allineamento strategico. Da un punto di vista operativo le energie di tutti e tutte vanno nella stessa direzione, il lavoro di squadra è più efficace perché diminuiscono le incomprensioni.
Il proposito come leva reputazionale fuori l’organizzazione.
Se dentro l’impresa il proposito aziendale è una leva strategica, fuori è un propellente reputazionale. Raccontare il proposito vuol dire mettersi in connessione con le persone per le quali la nostra organizzazione risuona e che sono disponibili a diventare non semplicemente clienti ma alleati per un impatto comune.
Come focalizzare il proposito aziendale.
In sociocrazia il proposito aziendale viene declinato in 3 aspetti diversi e interconnessi. Metterli a fuoco permette di ragionare sul proposito e di prendere decisioni in linea con la ragione profonda – e quindi più efficaci e di senso.
I tre elementi sono:
La Vision, organizzazioni con un perché
La Vision è il Perché l’organizzazione esiste. la domanda è: cosa l’impresa vuole realizzare nel mondo che ad oggi manca?
Esempio di Vision di un’azienda che provvede a servizi informatici alle aziende che operano in smart working: Qualsiasi dipendente che utilizzi un computer nel proprio lavoro è in grado di avere accesso a tutte le informazioni necessarie per svolgere il proprio lavoro 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
La Mission, organizzazioni che sanno come fare
La mission è il Come operiamo. In che modo scegliamo di realizzare la Vision, attraverso quali mezzi?
Esempio di Mission di un’azienda che provvede a servizi informatici alle aziende che operano in smart working: Fornire l’accesso da remoto a tutti i dati aziendali, garantendo al contempo un’adeguata protezione di sicurezza a tutti i dati.
Lo Scopo, organizzazioni che sanno cosa fare
Lo Scopo è l’aspetto più concreto. La domanda è: cosa fare nel concreto? quale servizio o prodotto realizzate?
Esempi di Scopi di un’azienda che provvede a servizi informatici alle aziende che operano in smart working:
- Fornire computer portatili a tutti i dipendenti che necessitano un computer.
- Fornire accesso da remoto a tutte le informazioni non sensibili.
- Definire standard di sicurezza per tutti i dati potenzialmente sensibili.
- Accesso da remoto ai dati con livello di sicurezza 1 attraverso scansione della retina.
- Accesso da remoto ai dati con livello di sicurezza 2 attraverso impronta digitale.
Piccole domande per un grande proposito.
Vision, mission e scopo si supportano a vicenda. Diventano mano a mano aspetti più specifici e concreti del proposito aziendale.
Questa scalabilità del proposito crea molta chiarezza su quello che l’organizzazione vede per il futuro, sul modo in cui opera e su cosa ha senso realizzi. Focalizzare vision, mission, scopo è di grande supporto alle decisioni operative e strategiche. In sociocrazia quando dobbiamo agire/decidere per l’organizzazione in nome del proposito ci chiediamo:
- questa azione/decisione facilita lo scopo?
- alimenta la mission?
- onora la vision?
Se sì, nessuna obiezione: è un’azione/decisione che nutre il proposito aziendale e quindi è coerente e strategica.
Qualcuno ha parlato di OKR? Un occhio agli obiettivi.
Qualcuno potrebbe chiedersi: ma gli Obiettivi sono paragonabili agli Scopi?
Usando la declinazione Vision Mission Scopo, è importante declinare gli obiettivi in altro modo: lo Scopo, il servizio e/o prodotto è qualcosa che non terminiamo mai di realizzare, la sua produzione non termina perché è quello che l’organizzazione vende. Se un’organizzazione terminasse lo scopo, per la sociocrazia, cesserebbe di esistere. Non avrebbe più senso, neanche operativo. Un Obiettivo, una volta raggiunto come negli OKR, è smarcato, subito dopo ne creiamo di nuovi.
In Sociocrazia, quindi, l’obiettivo è qualcosa di diverso dallo scopo. In ottica scalare, possiamo usare l’Obiettivo come declinazione ancora più specifica con l’intenzione di indirizzare in modo più efficace il lavoro che facciamo per realizzare lo Scopo – un approccio che entra molto in sinergia è quello degli OKR (Objective and Key Results – Obiettivi e Risultati Chiave) – Carlo Gandolfo è il socio TARA esperto del tema.
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