Dimentica la metafora della macchina. Il sistema aziendale è come un organismo biologico dove parti interconnesse (persone, gruppi, settori) interagiscono tra loro e con l’ambiente esterno per un obiettivo comune – far prosperare l’organizzazione. 

Se adottiamo questo sguardo, possiamo dire “ciao, ciao” a Taylor e Ford, superare il modello meccanicista e l’approccio scientifico al management e adottare un nuovo paradigma fondato sulla collaborazione e sulla forza rigenerativa – la capacità di una organizzazione di creare più valore dell’ammontare delle risorse che consuma per funzionare.

Sembra complicato? Piuttosto è complesso, come il mondo che abitiamo. Le crisi molteplici – climatica, energetica, finanziaria e delle catene di approvvigionamento – mostrano un elevato livello di interconnessione e allo stesso tempo sono un messaggio: ora è il momento di cambiare. Se come individui e organizzazioni lo faremo, saremo in grado di creare un sistema aziendale rigenerativo, che, come un essere vivente, è capace di adattarsi, apprendere, evolvere.

Curare il sistema aziendale in base al principio di semplicità.

Al cuore di questa visione complessa c’è il principio della semplicità, intesa come capacità di leggere il sistema aziendale per cogliere l’essenziale, concentrarsi su quello che conta davvero e lasciare andare tutto ciò che non serve.
Nel concreto, per applicare il principio della semplicità si tratta di:

1 – Superare il mantra di “abbiamo sempre fatto così”.

Soprattutto in alcuni sistemi – ad esempio, le aziende familiari nei momenti del passaggio generazionale – è molto difficile lasciare andare vecchi modi di fare. Potremmo invece diventare consapevoli del fatto che anche quando hanno funzionato i “soliti modi” hanno un enorme limite: ci raccontano molto del passato e molto poco del presente. Prendere informazioni solo dal passato non semplifica la vita delle aziende, la complica, perché le blocca in una forma adatta alle sfide già trascorse e non a quelle attuali o future – lavoreresti con il fax al posto delle email? Allora perché ti accontenti di vecchi modi di pensare?

2 – Ripensare l’organizzazione dei team.

Applicare il principio di semplicità ai team vuol dire ri-pensarli per allocare le risorse (tempo, energia, lavoro) in quello che serve davvero – ad esempio: hai la certezza che siano proprio necessarie tutte quelle riunioni? A volte bastano meno e fatte meglio – possiamo ridisegnarle! 

Per ripensare il team può essere utile seguire alcune direzioni.

1 – Mettere focus sulla generazione di valore.

concentrarsi sulle attività che generano il maggior valore per il team, l’azienda, e i clienti allineando obiettivi e risorse di conseguenza.

2 – Aumentare l’autonomia:

si tratta di favorire l’auto-organizzazione creando un ambiente che valorizza competenze e motivazione intrinseca, incoraggiando miglioramento continuo e apprendimento.

3 – Ri-disegnare il flusso di lavoro:

organizzare il lavoro in cicli brevi e iterativi, con rilasci e feedback frequenti. 

4 – Aumentare la velocità di risposta ai cambiamenti:

in un contesto in rapida evoluzione è fondamentale mantenere processi e strumenti flessibili per reagire rapidamente ai cambiamenti, considerando semplicità e leggerezza come valori per affrontare complessità e incertezza.

ps: se non sai da dove partire, ti diamo una mano a ri-disegnare la governance 

sistema aziendale e persone

Guardare al tutto, non solo alle parti.

Se il sistema aziendale è un organismo vivente, non possiamo guardare alle singole parti come indipendenti (che senso ha un piede al di fuori del corpo? e una foglia senza albero?) ma quando prendiamo una decisione strategica è necessario considerare il sistema nella sua interezza. Vuol dire che ogni scelta aziendale va valutata per l’impatto che ha sull’equilibrio sistemico

Questo approccio richiede una visione d’insieme e una forte capacità di connessione e comunicazione tra le aree aziendali e i team. La comunicazione interna è una sorta di linfa vitale per l’organismo, l’energia che lo alimenta. Il flusso di informazioni deve essere continuo e armonico, superando silos e barriere. Solo così l’organizzazione potrà evolvere come un tutt’uno coerente, in cui il benessere di ogni parte contribuisce alla salute dell’intero organismo.

Certo, il fluire delle risorse (economiche, comunicative, creative) a volte incontra blocchi e ostacoli che impediscono l’evoluzione armonica del sistema aziendale. Individuarli non è sempre semplice per questo è necessario costruire spazi e momenti di riflessione sul sistema aziendale che coinvolgano i team. Prendersi del tempo per pensarsi come sistema e vedersi permette di individuare i blocchi e lavorare per rimuoverli – possiamo supportarti a farlo attraverso progetti e sessioni mirate. 

Far fiorire il sistema aziendale, in poche parole.

Concepire l’azienda come un organismo vivente, abbracciando la semplicità come principio guida, permette di affrontare la complessità concentrandosi sull’essenziale, creando un ambiente di lavoro snello, collaborativo e adattivo. Questo approccio favorisce efficacia, produttività e capacità di generare valore, riducendo gli sprechi.

Integrando questa visione con un approccio sistemico e con la capacità di costruire spazi per “pensare il sistema aziendale”, è possibile attivare un cambiamento organizzativo efficace e sostenibile, che valorizzi le persone, favorisca adattamento ed evoluzione, e generi valore per l’intera azienda e per il suo ecosistema.

In un mondo in continua trasformazione, le aziende che sapranno applicare i principi di semplicità e agilità, evolvendo come organismi viventi, saranno quelle capaci di prosperare e di creare un impatto positivo duraturo per tutti i loro stakeholder.

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