Mini guida per rendere queer gli errori sul lavoro

Errori sul lavoro = ansia? Ok, è fisiologico. Ma c’è una sorpresa. Gli errori possono diventare errori “queer”, ovvero utili a esplorare l’insolito e a innovare. Non sempre, ovviamente. Esistono, infatti, vari tipi di errore, l’importante è costruire contesti organizzativi che ci permettono di riconoscwrli, errare presto e bene per imparare con velocità. Se a questo punto la tua domanda è “Ma come facciamo?”, trovi qualche risposta qui, nella mini guida scritta con chi ha partecipato a Codesign the Future sul tema.

Indice dei contenuti

Esistono tre tipi di errori sul lavoro

Spesso quando commettiamo un errore pensiamo: “Aiuto, è la fine!”. L’errore, invece, può essere l’inizio di un processo di innovazione a patto che sia queer, ovvero utile ad esplorare l’insolito e a pensare in modo diverso da come facciamo sempre.

In altre parole: fallire bene è possibile ma non accade sempre. Non tutti gli errori, infatti, servono. Alcuni, semplicemente, vanno evitati. Lo ha spiegato Amy C. Edmondson attraverso due libri: “Organizzazioni senza paura” e “Il giusto errore: la scienza di fallire bene“. Secondo l’esperta di leadership e management, il motivo per cui tante organizzazioni sono bloccate è l’epidemia di silenzio. Le persone non parlano per evitare di prendersi rischi relazionali e quindi tendono a nascondere gli errori anche quando sono piccoli – con la conseguenza di farne di più grandi. Poter parlare è utile a vedere cosa non va e se necessario correggerlo e serve anche a distinguere tra 3 tipi di errore.

L’errore elementare

Dovuto a negligenza, distrazione, al fatto che spesso mettiamo il pilota automatico al lavoro. La strategia per affrontarlo è parlarne per non ingigantirlo.

L’errore complesso

La tempesta perfetta. Diamo la colpa a chi lo commette ma dipende dalle dinamiche di un sistema. La strategia per affrontarlo è parlarne per non ripetere gli stessi schemi.

L’errore intelligente

Legato alla sperimentazione, nasce nel tentativo di innovare ed equivale a un messaggio: ci dice se proseguire o meno in una direzione. La strategia è parlarne per condividere le informazioni, imparare presto e rendere collettiva la lezione appresa.

Fare errori sul lavoro presto, bene e spesso

L’errore queer è intelligente, quindi, perché ci permette di cercare l’insolito.

Per fare errori intelligenti presto, bene e spesso è necessario costruire contesti che abilitino una cultura dell’errore non punitiva ma produttiva. Per innovare le persone devono sentire di poter sperimentare – e la colpa è il più grande freno a farlo. Si tratta di istituzionalizzare la ricerca dell’errore intelligente affinché “non capiti, magari qualche volta” ma diventi parte del sistema aziendale.

fiori colorati con la scritta: l'errore intelligente è queer

Come rendere utili gli errori sul lavoro

Le organizzazioni queer sono quelle in grado di lasciare andare un certo modo di fare impresa per adottare un modello agile che permette la sperimentazione, la possibilità di esprimersi pienamente, la ricerca. Non è un caso che proprio la scienza sia il settore degli errori queer: l’indagine dell’insolito è vitale – ma lo è anche per le aziende!

Abbiamo chiesto alle persone che hanno partecipato a Codesign the Future di progettare insieme pratiche da adottare sul lavoro per facilitare gli errori creativi e rendere queer le oganizzazioni. Ecco qualche proposta, se le vuoi conoscere tutte, scarica la guida in PDF

CODESIGN DEGLI ACCORDI

Non tutti gli errori sono utili, alcuni semplicemente vanno evitati. Ma quali? E cosa fare quando un errore ci sembra queer? Organizza una riunione in cui individuare insieme gli accordi per affrontare gli errori queer: come lo riconosciamo, in che modo lo condividiamo, se e quando costruiamo spazi per analizzare gli errori fatti. Ti sembra complicato? Scrivici se vuoi.

FEEDBACK LOOP

Il feedback è il commento che diamo o riceviamo rispetto a un lavoro. Non è un giudizio, riguarda il COSA non il CHI, serve per fare meglio. Se scambiarsi feedback non è banale, è fondamentale condividere regole per farlo con chiarezza. La sociocrazia permette di costruire spazi di feedback con regole chiare, in modo semplice e con l’obiettivo di rendere più veloce il lavoro insieme – se vuoi saperne di più, eccolo lo speciale!

Ottieni la mini-guida per compiere errori queer

Se le pratiche non ti bastano, nella guida ne trovi altre insieme agli approfondimenti e ai consigli di ascolto e lettura – c’è una super playlist sull’errore! Ti chiediamo la tua email e ti promettiamo di non intasarla (siamo esseri umani anche noi!).

La mini-guida è rilasciata con licenza Creative Commons 4.0 ed è frutto delle esperienze, competenze e idee di chi ha partecipato al workshop Codesign the Future sul tema – ne facciamo uno ogni due mesi per far incontrare organizzazioni e persone sui temi più urgenti del fare impresa.

Buona scoperta!