Individuare le sfide aziendali è strategico: come farlo con efficacia e rapidità?

L’esperienza di Trentino Social Tank è emblematica: un’impresa che si è messa in gioco e attraverso il team working è riuscita a guardarsi dentro,  individuare le sfide aziendali strategiche e progettare modalità per affrontarle insieme.

Nel podcast Elisa Poletti racconta l’esperienza dal punto di vista dell’impresa.

Come focalizzare le sfide aziendali per le aziende del futuro

Le sfide aziendali descrivono la capacità di una organizzazione di far evolvere il sistema. Sono domande di cambiamento alle quali è possibile rispondere solo insieme. Spesso però emergono in modo confuso e non esplicito attraverso sintomi diffusi ma difficili da interpretare: turnover elevato, demotivazione, scarsa propensione ad innovare. Non è semplice per chi ha la leadership – CEO, manager, team leader – capire da dove cominciare. La domanda di trasformazione però è presente, si tratta di organizzarla e di costruire lo spazio sicuro per esprimerla senza paura di ritorsioni.

Elisa Poletti, cofounder di Trentino Social Tank, racconta: “Ho chiesto a TARA di aiutarmi a capire i bisogni formativi interni. Mi sono resa conto che quella era la punta dell’iceberg: la richiesta svelava un bisogno differente, più profondo. Il team working ci ha aiutato a capire quali sfide aziendali affrontare e che strada intraprendere come organizzazione.”

In casi come questo, la domanda iniziale è solo una porta, un invito a esplorare più a fondo le dinamiche dell’organizzazione e a fare un passo verso ciò che ancora non è emerso. Nel caso specifico, la domanda iniziale di TST ne nascondeva altre due che sono emerse dopo un primo momento di assessment e diagnosi:

  • un bisogno di appartenenza maggiore all’organizzazione da parte di tutte le persone
  • l’esigenza di valorizzare alcune competenze.

Vedere le sfide aziendali, non solo pensarle

Per far emergere le domande profonde e le sfide aziendali attingere solo alla razionalità non basta. Le domande generative sono potenti, lo diventano ancora di più se accompagnate da strumenti per visualizzare le risposte, non solo per dichiararle. Tra questi, uno strumento potente è la linea sociometrica.

Nel caso di Trentino Social Tank abbiamo disegnato in terra una linea da 0 a 10 e abbiamo chiesto alle persone di collocarsi fisicamente su quella linea, disegnata nel suolo, in base alla risposta a una domanda chiave che abbiamo generato insieme. Senza parole, senza discussioni, ognunə ha trovato il suo spazio. Immediatamente è emersa una costellazione, ossia un raggruppamento delle persone nello spazio, che ha permesso al gruppo di guardarsi da fuori, come un insieme, e di cominciare a prendere atto e coscienza delle emozioni e delle relazioni: come si distribuiscono le persone? Dove si concentra il numero maggiore? E quello minore? Le sfide aziendali maggiori cosa riguardano: gli obiettivi, i processi di lavoro, le relazioni tra persone?

Il passaggio successivo è chiedere persone di scrivere su un post-it perché si sono collocatə su quel punto della linea e non un passo indietro e su un post-it di colore diverso di dichiarare cosa le aiuterebbe a fare un passo in avanti. Non 10 passi, non una falcata. Un passo solo nella direzione di una trasformazione sostenibile. Nelle risposte è già tracciata una strada. Ed è tracciata allo stesso tempo dall’individuo e dal gruppo nel suo insieme.

Così ha lavorato TST, portando a galla, un passo alla volta, le sfide aziendali importanti che, affrontate, hanno permesso un movimento necessario all’evoluzione dell’organizzazione.

Co-progettare soluzioni alle sfide aziendali

La fase successiva all’esplorazione delle sfide aziendali riguarda il codesign delle risposte.

La fase di codesign è fondamentale per dare un impulso evolutivo all’organizzazione: che soluzione troviamo, come gruppo, alle sfide aziendali individuate? Non basta la consapevolezza, non basta svelare i bisogni. Una volta che li abbiamo stimolati dobbiamo prendercene cura, collettivamente. Vuol dire costruire insieme pratiche che, diventando abitudini, cambieranno la cultura organizzativa. Così è accaduto con Trentino Social Tank: alcune nuove pratiche, come il vocale del venerdì per allineare tutti e tutte sul tema più importante della settimana, diventano la leva di una trasformazione più profonda in senso collaborativo.

Rileggendo il modulo di feedback inviato alla fine del percorso colpisce una risposta:

“Il team working ha aiutato tutto il gruppo ad esprimersi e trovare soluzioni condivise alle sfide aziendali. Non c’è stato un protagonista, tutti hanno avuto la possibilità di far sentire la propria voce”.

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