Cambiamento di mindset sul lavoro: se ne parla tanto, ma che vuol dire davvero? Significa affrontare l'incertezza con flessibilità! Le imprese che vogliono davvero fare la differenza hanno capito di non poter più restare ancorati a modelli vecchi e rigidi. È tempo di abbracciare un approccio evolutivo e super flessibile. Questo articolo ti guiderà in un cambio di marcia in un'ottica di miglioramento continuo. Non stiamo parlando di un settore specifico, ma di una filosofia universale applicabile a qualsiasi tipo di azienda.

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I principi alla base

 

La base di questo approccio può essere descritta con 5 principi connessi tra loro:

  1. l'intenzione di un cambio di mentalità radicale
  2. l'implementazione di cicli di lavoro iterativi, di sperimentazione e apprendimento continuo
  3. una profonda attenzione per il cliente
  4. l'integrazione di metriche di performance
  5. una cultura del miglioramento costante

L'applicazione di questi principi non è solo teoria: i benefici sono concreti. Avrai un'impresa più reattiva, clienti più connessi, meno sprechi di risorse e una crescita solida e sostenibile nel tempo.

 

Un Cambio Radicale di Mindset: Da Progetti Finiti a Valore Continuo

La prima e più cruciale fase di questa rivoluzione strategica è un cambio di prospettiva che ridefinisce la natura stessa del lavoro in azienda.

I limiti della solita mentalità 

Le organizzazioni che seguono la vecchia scuola si concentrano su una "mentalità di progetto". In questo modello, ogni iniziativa è una sequenza di fasi di progetto, con un inizio e una fine ben precisi. Il successo si misura principalmente su 3 parametri predefiniti: il tempo di completamento, il budget stanziato e il rispetto delle specifiche.
Questo approccio definisce un vero e proprio ciclo di vita di un progetto, con obiettivi prefissati sin dall'inizio. Prendiamo un esempio: la costruzione di un edificio, dove ogni fase, dalla progettazione alla posa del tetto, è rigida e sequenziale. È un approccio efficiente se hai requisiti chiari e stabili, dove le variabili sono poche e prevedibili. Ma la sua rigidità lo rende lentissimo in un mondo in continua evoluzione, dove la soddisfazione del cliente finale potrebbe non essere la priorità quanto la semplice consegna del lavoro.

Ripensare la creazione di valore

La "mentalità di prodotto" sposta l'attenzione da una singola consegna a qualcosa che si evolve ogni giorno. Un'offerta o un servizio non è un progetto da "finire," ma un organismo che cresce e si adatta in base ai bisogni reali dei clienti e alle dinamiche del mercato. L'obiettivo non è seguire un piano a occhi chiusi, ma generare valore in modo continuo e duraturo per il cliente. Questa visione implica un team unito e interfunzionale, capace di definire le priorità in modo dinamico in base al valore per il cliente, e l'adozione di iterazioni brevi per raccogliere feedback in tempo reale.

La misura del successo non si basa più sul "fare bene un lavoro finito," ma sulla capacità di creare e mantenere un valore reale e tangibile, attraverso un processo costante di apprendimento e adattamento – come puoi fare? Dai una sbirciata qui! 

La differenza tra un vecchio e un nuovo modo di lavorare

La differenza tra queste due mentalità va oltre la semplice metodologia operativa; è una ridefinizione della missione e della struttura dell'intera organizzazione. 

Da Team puntuali a Team Efficaci

Il modello di progetto premia i team per il completamento puntuale di un lavoro (produzione di output), quasi come se si dovesse spuntare una casella e via, indipendentemente dalla sua effettiva utilità o ricezione sul mercato. Il nuovo modello, invece, incentiva e premia la capacità di creare valore a lungo termine (realizzazione di outcome). 

Da metriche di consegna alla cura del cliente 

Questo comporta una profonda ricalibrazione degli indicatori chiave di prestazione (KPI) a livello di leadership, dei sistemi di ricompensa e della governance aziendale, che devono passare da una focalizzazione su metriche di consegna a breve termine a una prospettiva orientata al cliente e al valore a lungo termine. Senza questo allineamento strategico, l'adozione di nuove pratiche operative rimarrebbe una mera modifica terminologica, senza benefici trasformativi promessi.

 

Melania durante una cartografia organizzativa

Il Motore del Progresso: Flusso Iterativo e Creazione Adattiva

Nel contesto di questa nuova mentalità, i processi di creazione e sviluppo cambiano radicalmente. La progettazione e la produzione non sono più fasi separate e rigidamente sequenziali, come nel modello tradizionale a cascata, ma diventano un processo continuo e dinamico che accompagna l'intero ciclo di vita dell'offerta.  Questo approccio si basa sulla sovrapposizione e l'interconnessione delle attività, permettendo al team di evolvere costantemente la propria offerta in risposta ai feedback dei clienti e alle mutevoli condizioni del mercato. 

Cicli di lavoro brevi alla base del cambiamento di mindset

Questo flusso continuo è alimentato da cicli di lavoro brevi e ripetibili, spesso definiti "iterazioni".  Durante ciascun ciclo, il team realizza un piccolo incremento dell'offerta, che può essere rapidamente rilasciato e testato.

 Al termine di ogni iterazione, si raccolgono i feedback dai clienti e dagli stakeholder, che vengono immediatamente utilizzati per affinare la progettazione e pianificare il successivo ciclo di lavoro.

Questo metodo sostituisce le rigide e lunghe fasi tipiche del passato, consentendo una rapidità senza precedenti nel rilascio di funzionalità e un ciclo di feedback in tempo reale. Così si favorisce una collaborazione costante e un'elevata flessibilità, permettendo all'organizzazione di ri-allineare rapidamente priorità e attività in base agli input esterni. 

Cicli di apprendimento accelerati

La vera potenza di questo modello risiede nella relazione tra i cicli di lavoro iterativi e il processo di apprendimento.

La capacità di produrre e testare rapidamente un nuovo incremento dell'offerta è ciò che rende possibile il ciclo di apprendimento e permette all'organizzazione di rispondere con agilità al ritmo incalzante del mercato.

Se le iterazioni fossero lente e burocratiche, il processo di apprendimento si rallenterebbe, annullando i benefici di questo approccio. La combinazione di un flusso di lavoro iterativo e di un ciclo di apprendimento accelerato rappresenta il vero motore che permette all'impresa moderna di prosperare in un ambiente complesso e incerto.

La Bussola del Cambiamento di Mindset: il cliente!

Al centro di ogni decisione strategica e operativa di un'impresa moderna deve esserci una profonda e continua comprensione del cliente finale.  

Questo principio, noto come "centralità del cliente," va oltre il solo ascolto dei feedback.

Richiede un'esplorazione costante dei bisogni, delle motivazioni e delle esperienze . L'obiettivo è garantire che lo sviluppo sia sempre allineato con ciò che il mercato richiede davvero, evitando lo spreco di risorse in soluzioni che non generano valore tangibile. 

Per applicare efficacemente questo principio, si utilizzano pratiche che combinano l'analisi qualitativa e quantitativa.  

Le metodologie qualitative, come interviste approfondite, focus group e la mappatura del percorso del cliente, consentono di comprendere il "perché" dietro i comportamenti e le esigenze implicite. Ad esempio, workshop di ascolto che, mixati con interviste composte da domande significative, consentono la raccolta di intuizioni.

Le metriche quantitative, sebbene utili, possono creare un senso di sicurezza fuorviante. Ad esempio, un'azienda di servizi potrebbe monitorare il tempo di risoluzione di un reclamo (dato quantitativo), ma senza comprendere da cosa era causata la lamentela. L'integrazione di entrambi gli approcci fornisce una visione olistica.

Per monitorare la qualità dell'offerta e gestire le aspettative dei clienti, le organizzazioni moderne integrano anche due livelli di metriche di performance. Le prime sono metriche interne, derivate dall'analisi dei flussi di lavoro; le seconde si rivolgono all'esterno come dichiarazioni formali di impegni nei confronti dei clienti.

La Cultura delle Relazioni: L’Imperativo del cambiamento

Un pilastro cruciale di questo sistema è la creazione di un ecosistema di feedback integrato.  Si tratta di un sistema multi-livello che raccoglie e intreccia feedback da diverse fonti:

Il cliente: Attraverso canali diretti come il supporto clienti e l'analisi del comportamento d'uso, si ottengono informazioni preziose sulla ricezione dell'offerta.

Il team: Attraverso retrospettive e incontri interni, si raccolgono le percezioni sul flusso di lavoro e sui processi.

Le metriche di sistema: I dati in tempo reale sulle performance dell'offerta forniscono un quadro oggettivo del suo funzionamento. 

Questi flussi di feedback, interconnessi e in costante alimentazione, rappresentano la linfa vitale per una gestione dell'offerta dinamica e resiliente. Forniscono le informazioni necessarie per prendere decisioni informate e adattarsi rapidamente alle evoluzioni del mercato. Tuttavia, la semplice implementazione di questi processi non è sufficiente. Il successo a lungo termine dipende da una trasformazione culturale. Se i cicli di feedback diventano meri esercizi burocratici, la loro efficacia svanisce.

La vera innovazione avviene quando tutte le persone in azienda si sentono responsabilizzate e motivate a partecipare attivamente alla risoluzione dei problemi e al miglioramento.

Questa cultura delle relazioni è l'elemento più difficile da instaurare, ma è anche quello che genera il maggiore impatto, trasformando l'organizzazione da un esecutore passivo di piani a un motore proattivo di innovazione e adattamento – non c'è un interruttore da premere per costruire una cultura delle relazioni, noi lo facciamo aumentando il dialogo creativo a ogni livello, così!

La Via del Nuovo Mindset

La transizione da una mentalità di progetto a una mentalità di prodotto rappresenta molto più di un semplice adeguamento metodologico. È un cambiamento di paradigma fondamentale, una risposta strategica all'accelerazione dei cicli di mercato e all'evoluzione delle aspettative dei clienti. Abbracciare questa filosofia significa riconoscere che il successo a lungo termine non è misurato dal completamento di un compito ma dalla capacità di creare e mantenere un valore continuo e duraturo.

Le imprese che riusciranno a compiere questa trasformazione, non solo a livello operativo ma anche culturale, acquisiranno una maggiore velocità di innovazione, creeranno relazioni più solide con i clienti e otterranno risultati di business più sostenibili. I principi di flessibilità, apprendimento continuo e centralità del cliente, una volta liberati dai vincoli dei contesti tradizionali, diventano il fondamento di un'impresa resiliente e pronta ad affrontare sfide non prevedibili. Questo quadro strategico non è una moda passeggera, ma una necessità fondamentale per qualsiasi organizzazione che aspiri a prosperare in un'epoca di cambiamento perpetuo.

Cosa possiamo fare insieme?

Ascoltarti, prima di tutto per uscire insieme dai soliti schemi.

È sempre un buon momento per il cambiamento di mindset: nelle fasi di tempesta permette di rivedere la rotta, in quelle di bonaccia consente di imprimere velocità.

Insomma, se ti va scrivici!

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