Il territorio del cosa
Le applicazioni
Eccoci nel regno delle pratiche, dove individuiamo con quali strumenti camminare, passo dopo passo, il sentiero della trasformazione organizzativa.
Non vogliamo però solo raccontare le soluzioni progettate da TARA.
Per noi è importante condividere il nostro framework di riferimento che ci aiuta nel cammino di trasformazione quando iniziamo a viaggiare con un nuovo team.
Il triangolo della facilitazione è lo strumento visuale che ci aiuta a organizzare tutte le applicazioni e a raccontarle con più chiarezza.
I tre passi verso la trasformazione sono invece i tre momenti che caratterizzano il nostro modo di collaborare con i team, il format con cui operiamo quando iniziamo un percorso nuovo.
Il Triangolo della facilitazione
Utilizziamo come modello di analisi e accompagnamento al viaggio di un’organizzazione il triangolo della facilitazione, i cui vertici sono costituiti da persone, scopi e processi.
Il benessere di ogni impresa dipende dall’equilibrio rispetto a queste aree:
- Lo SCOPO, l’intenzione profonda del nostro agire.
- Le PERSONE che viaggiano con noi.
- I PROCESSI attraverso cui raggiungiamo lo scopo dell’organizzazione.
Il ruolo che ha la facilitazione in questo viaggio è aiutare l’organizzazione ad orientarsi nel processo di trasformazione, permettendo di rallentare per farsi domande importanti: dove investiamo le nostre maggiori energie e con quali conseguenze?
Verso quale vertice del triangolo siamo spostati?
Quale vertice invece avrebbe bisogno di maggior attenzione?
Prendersi cura di tutti questi ambiti permette ai team di aumentare la propria efficacia, la felicità e il senso di appartenenza a una visione comune.
Scopo
Due dei maggiori problemi che riscontriamo nelle organizzazioni sono
- L’allontanamento dalla visione e la perdita di senso dell’agire organizzativo
- La scarsa chiarezza e la poca condivisione degli obiettivi
Da qui derivano gran parte della demotivazione e dello spaesamento delle persone che incontriamo nel nostro viaggiare.
Un’organizzazione che perde la propria direzione e il proprio perché più profondo può arrivare a rinunciare alla propria identità con il rischio di rincorrere modi di essere e motivazioni superficiali e poco attrattive.
Al contrario, una visione condivisa e obiettivi chiari permettono di camminare tuttə nella stessa direzione. Il proposito e la visione sono, infatti, profondamente ispiratori e motivanti per l’intera organizzazione e permettono a tuttə di sapere dove stiamo andando e perché ci stiamo andando.
Come esseri umani, abbiamo bisogno di sapere che passiamo la maggior parte del nostro tempo in un luogo di lavoro ricco di senso e di significato sia personale che collettivo. Per questo il senso, sul lungo periodo, è più forte di qualsiasi incentivo economico.
Aree di intervento:
proposito evolutivo, visione, valori, missione, vocazione, riconnessione con il sogno e la biografia dell’impresa, scrittura del mito, viaggio tra passato e futuro, definizione degli obiettivi, OKR
Persone
Chi siamo e che dinamiche alimentiamo all’interno del team?
Le relazioni tra le persone sono fonte di soddisfazione e arricchiscono il tempo del lavoro o invece appesantiscono, tolgono energia e entusiasmo?
I conflitti sono evitati o vissuti come opportunità di crescita e trasformazione?
Le domande sono fonte di profonda consapevolezza sul benessere organizzativo per quei team che desiderano diventare luoghi di pienezza e felicità.
Le persone sono infatti la più grande ricchezza di un’azienda: è necessario investire sul loro benessere, sulla loro felicità ed evoluzione perché questo ha un impatto su tutto il team in termini di creatività, proattività ed entusiasmo.
Una persona che si sente valorizzata è un forte stimolo per chi ha intorno, un team che fa della diversità un’opportunità lascia spazio a innovazione e soluzioni più creative ed efficaci.
Le relazioni nel team sono fondamentali quanto gli obiettivi che vogliamo raggiungere e gli strumenti che adottiamo per farlo.
Aree di intervento.
Relazioni, conflitti, comunicazione e ascolto attivo, premi e feedback, team building, empowerment, leadership consapevole, strumenti di facilitazione per lavorare in team, partecipazione, distribuzione del potere, celebrazione, ranghi-ruoli-persone
Processi
Come vogliamo raggiungere gli obiettivi dell’organizzazione?
Rispondere non significa solo disegnare filiere produttive. Processi chiari, trasparenti e flessibili, infatti, diminuiscono la possibilitá di conflitto, costituendo un contenitore sicuro per quello che è prevedibile e per quello che non lo è.
Quello dei processi è il vertice del triangolo dove si manifesta la cultura dell’organizzazione: la coerenza tra visione e processi è un elemento fondamentale per creare benessere interno e un fattore chiave per comunicare con l’esterno e costruire la nostra reputazione.
Se i nostri processi sono flessibili e condivisi, permettono il fiorire di tutti gli individui, che si sentono liberi nello sperimentare e innovare.
Questo è anche l’ambito dove le dinamiche di potere si cristallizzano piú facilmente: creando strutture basate sull’autorganizzazione, ovvero sulla fiducia e la responsabilitá piuttosto che sul controllo, aumenteremo la possibilitá di accedere alla creativitá e all’impegno di ogni membro del team.
Aree di intervento:
Modelli organizzativi, Procedure e pratiche, governance, ruoli, riunioni e modalità di incontro, processi decisionali, crescita della partecipazione interna e con gli stakeholder
Tre passi verso la trasformazione
Crediamo che non esistono soluzioni sempre replicabili in ogni contesto, adatte a tutti i team e a ogni organizzazione.
Al contrario, siamo consapevoli dell’originalità di ogni sistema, dell’unicità delle persone con cui collaboriamo e dei gruppi che incontriamo caratterizzati da relazioni straordinarie e irripetibili.
La nostra esperienza sul campo ci porta a confidare nell’efficacia di metodi e strumenti flessibili e nella solidità di uno schema operativo adatto a progettare applicazioni a misura di team.
Quando iniziamo a collaborare, il nostro modello operativo è organizzato in tre momenti, tre passi verso la trasformazione organizzativa:
- Assessment – un primo momento di diagnostico ci aiuta a capire le dinamiche e i pattern del sistema, e costruire il percorso su misura.
- Formazione – attraverso cui definiamo e condividiamo una cassetta di strumenti.
- Intervento – ogni percorso prevede un momento di pratica delle applicazioni progettate su misura grazie alle fasi precedenti.