Il territorio del come
Approcci e strumenti
Per noi sono di fondamentale importanza quei processi che permettono di far emergere l’intelligenza collettiva. Non più un’unica intelligenza che indica la direzione ma molte intelligenze a servizio di uno scopo comune.
I nostri percorsi sono di tipo esperienziale e maieutico: pensiamo che le risposte siano già all’interno del sistema che pone le domande.
Per questo costruiamo spazi sicuri, accoglienti e dinamici: l’interazione tra lə partecipantə e il coinvolgimento sono le principali fonti di consapevolezza e di apprendimento.
Approccio sistemico
L’approccio sistemico abbraccia un nuovo paradigma, basato sulla cooperazione e sulla interazioni tra le persone.
Non possiamo più considerare le organizzazioni come macchine, fatte da tanti pezzi scollegati e sostituibili, ma piuttosto come organismi, nei quali il benessere (o malessere) di una parte ha un impatto su tutto il sistema.
La facilitazione sistemica è molto piú di una metodologia perché permette di generare spazi in cui tuttə prendendo coscienza del punto di partenza possono avanzare insieme nel processo di trasformazione.
Per approfondire:
Pensare per sistemi. Interpretare il presente, orientare il futuro verso uno sviluppo sostenibile – Donella H. Meadows
Il Tao della fisica – Fritjof Capra
Facilitazione sistemica – Bugui Garcìa
Prospettiva sistemica – Jan Jacob Stam
Allenarsi alla complessità – Alessandro Cravera
Democrazia profonda
‘I metodi democratici, le regole e le leggi da sole non creano un senso di comunitá: leggi e regole possono governare sistemi meccanici, ma non le persone.”
La Democrazia Profonda è una filosofia politica e un’attitudine che deriva dal Process Work, sviluppato da 1Arnold e Amy Mindell: ascoltando tutte le voci, si arriva a soluzioni win-win, dove ognunə guadagna in decisioni piú sostenibili e relazioni piú significative.
Quando facilitiamo facciamo sí che sia la parte razionale che quella emozionale e intuitiva abbiano spazio: in questo modo garantiamo che le soluzioni trovate siano più complesse e complete di quelle che avremmo individuato approcciando il contesto in un solo modo.
Per approfondire:
Essere nel fuoco. Gestire la diversità e il conflitto nel lavoro di gruppo come strumenti di trasformazione sociale – Arnold Mindell
Self management
Supportiamo l’emergere di nuove strutture di Governance nelle imprese: non più top-down ma spazi dove possono emergere l’intelligenza collettiva e la creatività delle persone. In questo nuovo modello lə manager e lə leader diventano creatorə di contesti di collaborazione e auto-organizzazione più che decisorə e controllorə.
Continuando a usare la metafora dell’organismo vivente: le diverse parti collaborano tra loro verso uno scopo comune agendo ognunə la propria competenza e specificità e sperimentandosi in un processo di responsabilizzazione, proattività e autonomia.
Ci ispiriamo a modelli quali la Sociocrazia e la Governance Dinamica, la teoria della complessità, il movimento delle Teal Organization, Holacracy e in generale alle esperienze di trasformazione e cambiamento che stanno sempre di più cambiando i paradigmi culturali del fare impresa.
Per approfondire:
Reinventare le organizzazioni. Come creare organizzazioni ispirate al prossimo stadio della consapevolezza umana – Frederic Laloux
Many voices one song: shared power with sociocracy – Ted J.Rau
Holacracy. Come superare la gerarchia – Brian J.Robertson
Appreciative Inquiry e Art of Hosting
Crediamo nella partecipazione e partiamo dall’assunto che le persone danno la loro energia e prestano le loro risorse a ciò che conta di più per loro, nel lavoro come nella vita. In quest’ottica la Art of Hosting mette insieme una serie di potenti strumenti di conversazione per invitare le persone a intervenire e ad assumersi la responsabilità delle sfide che devono affrontare. Attraverso domande potenti e positive (appreciative inquiry) facciamo emergere l’intelligenza collettiva e la capacità di auto-organizzazione di gruppi di qualsiasi dimensione.
Lavoriamo con una serie di metodi collaborativi – tra i quali il World Café, l’Open Space Technology, il ProAction Café – che adattiamo al contesto e allo scopo da raggiungere.
Per approfondire:
Sito internazionale di Art Of Hosting
Guida pratica a facilitazione e metodo del consenso – Beatrice Briggs
Le parole sono finestre (oppure muri) – Marshall Rosenberg
Approccio informale
Ci piace immaginarci con una valigia piena di strumenti che utilizziamo secondo la necessitá: il gioco, le attivitá teatrali, la facilitazione visuale, la meditazione guidata. Sono questi solo alcuni degli strumenti che utilizziamo, insieme a quelli descritti precedentemente, per costruire un clima rilassato e sicuro con i team con cui lavoriamo.
1 Arnold Mindell, (2002) The Deep Democracy of Open Forums, p.4.