Pronti e pronte per raggiungere nuovi orizzonti?
Solcare i mari dell’innovazione per far evolvere la propria organizzazione e il proprio modello di business è avvincente, stimolante, entusiasmante.
Diciamoci però anche l’altra verità: è faticoso, stressante ed estremamente rischioso (anche in termini economici).
Quando mancano traiettorie chiare da seguire succede che numerose imprese alzino lo sguardo al cielo e si domandino: – Ma non sarebbe meglio cercare dei partner con cui mettersi in viaggio, anziché far tutta questa fatica da soli?
Molti lo pensano, ma farlo davvero è impegnativo.
Cosa fare, allora?
Abbiamo risposto insieme alle nostre partner, appunto, di Piano Bis!
La fatica di costruire partnership.
La nostra forma mentis non ci aiuta – o almeno, non sempre. Proveniamo da una cultura della performance individuale resa ancor più solida dall’educazione scolastica. Impariamo a competere, non a cooperare.
Il primo passo per costruire partnership sostenibili e durevoli è cambiare assetto mentale.
Il primo investimento, quindi, è di natura emotiva. Costa fatica, ma paga – anche a breve termine!
Partnership fondate sul valore.
Costruire partnership durevoli significa evitare i matrimoni combinati!
Spesso alla base della relazione imprenditoriale c’è l’esigenza di rispondere a una domanda del mercato e quella di ampliare competenze e servizi per farlo al meglio. Tutto necessario ma non sufficiente affinché la partnership sia sostenibile e paghi l’investimento iniziale. La pietra d’angolo della partnership è il valore condiviso: per quale proposito siamo nate come imprese?
Quali valori condividiamo come bussola che ci guida nel tempo e nel lavoro quotidiano?
Quali comportamenti consideriamo fondamentali nella relazione e nella reciprocità?
Rispondere a queste domande vuol dire investire tempo, energie e risorse in relazioni più solide e in cui la fiducia sia una moneta di scambio accettata e funzionale.
Il feedback per costruire partnership solide.
Una volta individuata l’azienda partner, il prossimo step è: sperimentare. Proprio come in un processo di design dei processi, le relazioni si testano ed esistono gli strumenti per farlo. Uno su tutti: il feedback.
Quando sperimentiamo la partnership sul mercato è fondamentale cogliere i feedback dai clienti, dagli stakeholder, dall’ecosistema. Senza dimenticare di scambiare feedback tra partner. Fanno bene nella vita privata, figuriamoci in quella aziendale!
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